Il Master intende fornire ai partecipanti le competenze teorico-pratiche per attivarsi con competenza e professionalità nelle cure complementari. Al professionista sanitario, specialista nelle cure complementari, è richiesto di essere competente come: erogatore di assistenza integrata; decisionalista: definisce le priorità di intervento considerando anche le eventuali competenze in aree assistenziali complementari dei differenti membri dell’equipe; comunicatore: ascolta e comprende il cittadino che è al centro dei propri bisogni assistenziali e propone un PAI integrato secondo le sue credenze e spiritualità; Di seguito i punti focali di crescita formativa: applicare un’assistenza integrata. Unire le tecniche tradizionali con tecniche complementari per rispondere ai bisogni/problemi della persona/famiglia nel rispetto dei loro valori/principi; valutare e documentare l’efficacia/efficienza dei trattamenti complementari; proporre al singolo e/o alla sua famiglia una educazione terapeutica nelle tecniche complementari; stimolare le persone verso un’autonomia di scelta in un percorso di conoscenza attiva (comprensione e valutazione dei feed back); utilizzare le tecniche complementari in interventi di educazione alla salute; adottare metodologie di lavoro in team ed essere Case Manager all’occorrenza (se occorre la complementarietà diventa un riferimento per il soggetto che usa tecniche di orientamento), supportare le famiglie e/o i colleghi non preparati nelle cure complementari), aiutarli a capire; promuovere e/o partecipare a progetti di ricerca; saper scegliere, coscientemente, una tecnica o una linea di pensiero complementare e specializzarsi ulteriormente; Gli sbocchi occupazionali sono relativi ai seguenti ambiti: Servizio Sanitario Nazionale (cure primarie) Ambulatori infermieristici e polispecialistici Libera professione Residenze sanitarie assistite Ambulatori medici associati Enti e associazioni in ambito sanitario e/o sociale.
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